Con ordinanza del Ministero della salute del 9 febbraio 2021, la Puglia passa in zona gialla. Da giovedì 11 febbraio, dunque, sono meno restrittive le misure che riguardano spostamenti, ristorazione e attività motoria.
Di seguito le disposizioni previste dal DPCM del 14 gennaio 2021 per l’area gialla:
- Divieto di circolazione dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità
- Divieto di ingresso e uscita dalla regione. Raccomandazione di non spostarsi dalle 5 alle 22, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità e per assicurare la didattica in presenza
- Spostamenti consentiti all’interno della regione verso un’abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti
- Chiusura degli esercizi commerciali all’interno di centri commerciali e assimilabili nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
- Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
- Per le scuole secondarie di secondo grado, didattica in presenza tra il 50% e il 75%, salvo laboratori e attività di alunni/e con disabilità e bisogni educativi speciali
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Didattica in presenza con uso obbligatorio della mascherina, salvo per bambini/e al di sotto dei 6 anni e con disabilità incompatibili con la mascherina
- Corsi di formazione pubblici e privati a distanza, salvo per medici e attività di formazione ministeriale
- Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile
- Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private, salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale
- Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza
- Chiusura alle 18 delle attività di ristorazione. Consumo al tavolo per massimo 4 persone, salvo conviventi. Consentito il domicilio e, fino alle 22, l’asporto. Per i bar, asporto fino alle 18. Regolare attività per la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti
- Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l’attività motoria all’aperto e presso centri sportivi all’aperto e le attività riabilitative e terapeutiche. Gli spogliatoi dei centri non sono utilizzabili
- Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti)
- Chiusura di cinema, teatri, centri sociali e ricreativi. Apertura dei musei dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi
- Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differente
- Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative
- Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche
- Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse