Vai al contenuto
Home » Allerta Gialla » Pagina 214

Allerta Gialla

ALLERTA ARANCIONE IDROGEOLOGICA e per TEMPORALI per il 15 ottobre 2020 e ALLERTA GIALLA per VENTO per il 14 e 15 ottobre 2020

Stato di Allerta

Livello di Allerta
RISCHIO 14 ott 15 ott
Idrogeologico Rischio idrogeologico Rischio idrogeologico
Temporali Rischio temporali Rischio temporali
Idraulico Rischio idraulico Rischio idraulico
Vento Rischio vento Rischio vento
Neve Rischio neve Rischio neve
legenda Il colore delle icone rappresenta il livello di ALLERTA: Nessuna allerta Nessuna allerta Allerta Gialla Allerta Gialla Allerta Arancione Allerta Arancione Allerta Rossa Allerta Rossa
Clicca sulle icone per conoscere le norme di autoprotezione da adottare per ogni scenario di rischio, sia in via preventiva che per evento in atto.

Previsioni meteo

Mercoledì 14 ottobre 2020
Precipitazioni: assenti o non rilevanti
Nevicate: nessun fenomeno significativo
Temperature: massime in aumento, localmente sensibile;
Venti: da forti a burrasca, a partire dalla serata, dai quadranti meridionali
Mari: mosso l’Adriatico centro-meridionale con moto ondoso in aumento; da mosso a molto mosso lo Ionio, tendente a molto mosso
Giovedì 15 ottobre 2020
Precipitazioni: diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino ad elevati
Nevicate: nessun fenomeno significativo
Temperature: minime in generale aumento
Venti: forti dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca
Mari: generalmente molto mossi
Tendenza per venerdì 16 ottobre 2020
Previsioni: al mattino ancora molte nubi, con rovesci o temporali sparsi; dal pomeriggio graduale diradamento della nuvolosità e attenuazione dei fenomeni sulle regioni ioniche
Tendenza per sabato 17 ottobre 2020
Previsioni: ancora molte nubi, con rovesci o temporali sparsi
Tendenza per domenica 18 ottobre 2020
Previsioni: cielo in general da poco a parzialmente nuvoloso, con deboli fenomeni sparsi associati

Fonti

Le informazioni pubblicate sono un estratto

DPCM 13 ottobre 2020 – Ulteriori disposizioni attuative recanti misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.

banner emergenza corona virus

MASCHERINE

Il DPCM stabiliche che «è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé» la mascherina, nonché obbligo di indossarla nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande». Dall’obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Viene inoltre «fortemente raccomandato» l’utilizzo dei dispositivi «anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi».

FESTE

Restano chiuse le sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso, mentre sono permesse fiere e congressi. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto. Restano consentite, con le regole fissate dai protocolli già in vigore, le cerimonie civili o religiose come i matrimoni. Le feste conseguenti alle cerimonie possono invece svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è «comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi» in numero «superiore a 6».

GITE SCOLASTICHE

«Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio».

MOVIDA

«Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo». Resta consentita la «ristorazione con consegna a domicilio» e la «ristorazione con asporto» ma «con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21».

CINEMA E CONCERTI

Resta per gli spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Sono sospesi gli eventi che implichino assembramenti se non è possibile mantenere le distanze. Le regioni e le province autonome possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Sono comunque fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.

STADI

Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, «con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori» all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, sono in ogni caso fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome.

SPORT

Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti, si legge nella bozza del dpcm, «da parte delle società professionistiche e – a livello sia agonistico che di base – dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi».

Clicca sul link seguente per scaricare il testo integrale del DPCM 13 ottobre 2020

Skip to content